Virginia Sutera, violinista, ha compiuto gli studi al Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida del maestro Manuel Meo.
Da sempre ha mostrato interesse per diversi generi musicali; dalla classica alla musica cantautoriale, al jazz, al gipsy jazz fino all’improvvisazione estemporanea.
Ha collaborato con F. Battiato, M. Dulbecco, F. Meloni, V. Zitello, S. Cerino, F. Cerri. Molteplici sono le sue partecipazioni a grandi formazioni musicali: l’Orchestra dei Popoli, l’Orchestra degli Studenti e l’orchestra Sinfonica del Conservatorio G. Verdi di Milano. Si è esibita in diverse realtà e luoghi di cultura tra cui il teatro Elfo-Puccini, il Castello Sforzesco la Civica Scuola di Teatro P. Grassi di Milano il Teatro Dal Verme e la Chigiana a Siena.
Dal al 2015 Si esibisce stabilmente con la formazione Fase Hobart, con Marco Pisi e Daniele Cortese, caratterizzata da una fusione tra free jazz e musica etnica, coniugando l’avanguardia occidentale e le tradizioni musicali appartenenti a regioni lontane e anche di epoche passate.
Dal 2017, dove aver seguito un master con Stefano Battaglia sull’improvvisazione libera e estemporanea, viene ammessa al Laboratorio di Ricerca permanente a Siena Jazz. Dal 2018 si dedica alla ricerca della sperimentazione del linguaggio musicale dal duo al quartetto, sempre interessata allo sviluppo dell’improvvisazione libera.